Viaita ai Savoia

 

Le classi 4 A, 4 B e 5 A dell’indirizzo Tecnico grafica e comunicazione del Polo Bianciardi in visita al Reggimento “Savoia Cavalleria” di Grosseto. L’uscita didattica è stata coordinata dal professor Marcello Cesaroni, nell’ambito delle attività di orientamento in uscita. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare la caserma e di scoprire le diverse attività svolte dal reggimento. I militari che li hanno seguiti hanno mostrato ai ragazzi le diverse attrezzature utilizzate, le armi in dotazione e i mezzi militari. I ragazzi sono potuti salire su un carro armato e sono state presentate loro le varie fasi di preparazione al lancio con il paracadute. Inoltre hanno visitato il museo allestito in una delle strutture della caserma, dove sono custoditi documenti e cimeli importantissimi della storia della Cavalleria italiana, insieme alla storia del cavallo Albino, che partecipò all'ultima carica di cavalleria, nella campagna di Russia, rimanendo ferito e divenuto in seguito la mascotte del Reggimento.  Dopo la morte il suo corpo è stato imbalsamato ed è esposto nell'androne principale del Museo del Reggimento "Savoia Cavalleria" di Grosseto. Un ringraziamento al comandante, il colonnello Roberto Forlani, per aver dato l’opportunità ai ragazzi del Polo Bianciardi di scoprire da vicino impegno e storia del Savoia Cavalleria. Le classi 4 A, 4 B e 5 A dell’indirizzo Tecnico grafica e comunicazione del Polo Bianciardi in visita al Reggimento “Savoia Cavalleria” di Grosseto. L’uscita didattica è stata coordinata dal professor Marcello Cesaroni, nell’ambito delle attività di orientamento in uscita. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare la caserma e di scoprire le diverse attività svolte dal reggimento. I militari che li hanno seguiti hanno mostrato ai ragazzi le diverse attrezzature utilizzate, le armi in dotazione e i mezzi militari. I ragazzi sono potuti salire su un carro armato e sono state presentate loro le varie fasi di preparazione al lancio con il paracadute. Inoltre hanno visitato il museo allestito in una delle strutture della caserma, dove sono custoditi documenti e cimeli importantissimi della storia della Cavalleria italiana, insieme alla storia del cavallo Albino, che partecipò all'ultima carica di cavalleria, nella campagna di Russia, rimanendo ferito e divenuto in seguito la mascotte del Reggimento.  Dopo la morte il suo corpo è stato imbalsamato ed è esposto nell'androne principale del Museo del Reggimento "Savoia Cavalleria" di Grosseto. Un ringraziamento al comandante, il colonnello Roberto Forlani, per aver dato l’opportunità ai ragazzi del Polo Bianciardi di scoprire da vicino impegno e storia del Savoia Cavalleria.

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