È quasi superfluo ricordare che l’ambiente in cui viviamo rappresenta un patrimonio immenso e che è per tutti una risorsa vitale. Grazie alle materie prime che fornisce,si realizzano gli oggetti che ogni giorno sono impiegati per le attività di studio,di lavoro e di svago e tutti sanno che produrre oggetti richiede lunghi processi di lavorazione e soprattutto un impegno in materie prime davvero incredibile. Se si pensa un attimo a quanti prodotti sono consumati quotidianamente a scuola, carta,bottiglie di plastica, brik, lattine, plastica da imballaggio, dobbiamo necessariamente fermarci a riflettere. Nell’istante in cui buttiamo oggetti che consideriamo spazzatura, dovremmo sempre pensare a quante risorse sono state impiegate per produrli. Veramente tante: energia elettrica, acqua, terra, aria. Solo per fare un esempio: riciclando una tonnellata di carta si salvano 15 alberi, mentre il vetro e l’allumino si riciclano all’infinito.
Sappiamo tutti che niente è inesauribile nel nostro ambiente, e allora…? Con un po’ di fantasia ed allegria gli studenti del Liceo Artistico di Grosseto si sono fatti portavoce di un’iniziativa molto educativa: vogliono ridurre lo spreco e…fare la raccolta differenziata! Alcune studentesse della V A hanno ideato un’azione nata da una sintonia d’intenti tra le varie componenti scolastiche e dalla condivisione con compagni e docenti: dare un contributo attivo al problema del riciclo dei rifiuti. Saranno piccoli gesti, svolti a scuola e nei suoi spazi, che daranno un contributo all’ambiente e alla natura che ci circonda. Le ragazzehanno preparato dei depliant illustrativi, una sorta di lista di materiali diversi per colore, da collocare nelle aule, accanto ai contenitori di colore corrispondente.Aiutate dai compagni, hanno fatto uno screening di tutto ciò che utilizzano quotidianamente e hanno messo in elenco proprio quei materiali che più si buttano a scuola, dalle biro alle cartelline di plastica, dai colori e pennelli alle tavolette di legno, dagli imballaggi degli snack alle carte sporche di pizza e schiaccia. Ogni aula è stata munita di raccoglitori diversi, che dividono le materie da riciclare e da lunedì 21 novembre tutti i ragazzi sono coinvolti in questo impegno. E allora? L’idea e i gesti di questi studenti invitano tutti, ma proprio tutti,ad impegnarsi in prima persona a differenziare i materiali usati e di scarto, sapendo che saranno utilizzati per essere convertiti in altro, senza sottrarre ancora all’ambiente e alla natura altre energie e risorse! Sono i piccoli gesti consapevoli che migliorano la vita di tutti. Allora avanti, in un vero e concreto percorso di cittadinanza attiva!