Venerdì 19 Febbario, alle ore 10, la presentazione dei disegni in Via Pian D’Alma
La fase finale del percorso si terrà il prossimo venerdì 19 Febbraio, presso il Liceo Artistico in via Pian d’Alma alle ore 10, un evento speciale che vedrà la partecipazione della fumettista tunisina Takoua Ben Mohamed, ambasciatrice del graphic journalism sui temi del razzismo, xenofobia e diritti umani. La fumettista ha ideato il “fumetto intercultura”, un format grafico con il quale vuole rompere il pregiudizi e trattare in modo ironico determinate tematiche, come l'esser musulmana (e velata) nella nostra penisola, il razzismo, la Palestina e lo scoppio della primavera araba. Il “Fumetto intercultura” è stato presentato in molti eventi culturali e politici: alcune tavole sono state pubblicate nel libro “Il velo nell'Islam - Storia, politica, estetica” di Renata Pepicelli e nel docufilm “Al Qaeda! Come fabbricare il mostro in tv” di Luca Bauccio, è stato presentato in diverse università italiane ma anche nei giornali, e perfino alla Camera dei deputati. Venerdì Prossimo, Takoua Ben Mohamed sarà al liceo Artistico di Grosseto per raccontarsi ai ragazzi grossetani e, insieme a lei, parteciperanno due ex studentesse del Liceo Artistico Angelica Regni e Chiara Di Vivona, oggi illustratrici e fumettiste emergenti, che esporranno le loro opere.Alle ore 15:00 al Circolo Arci Khorakhanè - Spazio 72 , in via Ugo Bassi a Grosseto. la fumettista, già di fama internazionale, parteciperà alla presentazione pubblica dove approfondiremo i vari aspetti del suo lavoro e con la partecipazione della libreria delle ragazze andremo più a fondo sui temi della discriminazione di genere. La mostra dei lavori del liceo artistico accompagnerà l'intero evento. Il progetto che ha coinvolto diversi allieve e allievi del Liceo Artistico, (tra cui Fontana, Kilberg, Romanacci di 1^A, Bruni, Cioni, Romanacci, Di Sarno di 2^ A, Pavlosky di 3°A, Cardone, Conviti, Romano, Burronni, Butelli di 3°B), è stato strutturato su quattro incontri, nei quali i ragazzi hanno avuto modo di lavorare sul proprio progetto personale e allo stesso tempo collaborare tra loro, facendo esperienza di un contesto nuovo e di nuove persone e punti di vista. Il frutto di questa esperienza formativa e artistica è stata la creazione di un elaborato, nella forma di fumetto, sulla tematica dell’alterità nella vita quotidiana, cioè l'esperienza di sentirsi o incontrare un portatore di qualche tipo di differenza: persone appartenenti ad altre culture, nazionalità e religioni, individui LBGTQI, donne, poveri, ma anche persone con disabilità, soggetti discriminati per età, ceto sociale, lingua o idee, o violazioni dei diritti in esempio ampio. La libera espressione artistica di tecniche e i materiali preferiti si è così coniugata alla libera espressione della personalità umana nella valorizzazione della differenza, come messaggio per i coetanei, e non solo.