Il POLO BIANCIARDI partecipa a tre eventi della kermesse Città Visibile
In occasione della IX edizione di Città Visibile, il POLO BIANCIARDI di Grosseto nei suoi due indirizzi del Liceo Artistico Arti Figurative e Architettura e Ambiente partecipa con tre eventi alla kermesse cittadina: due mostre e una performance artistica. Sabato 17 settembre si è inaugurata, al Cassero Senese, la mostra delle studentesse dell’indirizzo Arti Figurative, che hanno partecipato all’esposizione dedicata all’arte al femminile, espressione di un genere tale per nascita o per scelta. Le studentesse hanno messo in mostra la loro creatività reintrerpretando il nostro patrimonio culturale con gli occhi della società odierna. Oltre alla mostra al Cassero, sabato 24 ci sarà l’inaugurazione della opere dell’indirizzo di Architettura e Ambiente presso la Camera di Commercio, dove le studentesse esporranno un progetto di riqualificazione dell’ex complesso Garibaldi. L’attività è infatti frutto di una collaborazione tra ISGREC, Centro Donna e Liceo Artistico per ricordare la storia del Centro Donna, la prima istituzione grossetana che utilizzò quei locali per dare accoglienza alle donne negli anni settanta. Oggi, di fronte allo stato d’abbandono in cui versa la struttura, le studentesse vogliono proporre idee di nuovi progetti per un recupero urbano che sia destinato nuovamente alle donne. Infine l’evento clou di questa edizione di Città Visibile sarà la partecipazione, sabato sera, alla Notte Visibile della cultura con l’esecuzione della performance delle studentesse, aiutate da alcuni studenti. Dalle ore 19 alle 23 le studentesse e gli studenti metteranno in scena una vera e propria rivoluzione viaria del centro storico, dedicando alle donne le strade oggi intitolate ad uomini. L’idea prende spunto dallo spettacolo dell’attrice Elena Guerrini che dice: “Alle donne nel nostro paese, sembra precluso il ricordo, pochissime vie, quasi inesistenti le piazze. Le poche donne a cui è stata dedicata una piazza, o sono sante, o sono le regine di casa Savoia:e alle altre chi ci pensa? Ad una donna la Regina Margherita di Savoia, oltre alle vie, hanno dedicato una pizza...e al resto delle donne?”. Anche la toponomastica di Grosseto ci restituisce una città al maschile, e per riparare a questa disparità, gli studenti si cimenteranno in una performance ideata appositamente per la Notte Visibile della Cultura. Le ragazze del Liceo Artistico, in collaborazione con il giornale Il Tirreno che nello scorso agosto ha condotto un sondaggio tra i lettori, hanno scelto donne illustri e un po’ meno illustri segnalate dai lettori della testata oppure scelte da loro stesse. A queste protagoniste hanno dedicato una serie di azioni performative, che metteranno in scena sabato sera nelle vie del centro. La serata sarà animata da un gioco attivo tra pubblico e studenti che, colorando virtualmente di rosa il centro storico, intitoleranno le strade a donne celebri del mondo dell’arte, del cinema, della cultura, della scienza e della letteratura, cercando di farle diventare le vere e assolute protagoniste della serata.