Progetti Personalizzati di formazione e inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati Finanziato dalla Regione Toscana con Decreto dirigenziale n. 7781 del 26/07/2016
Il percorso è promosso da un partenariato con a capofila COeSO-SdS Grosseto e ASL Sud Est in quanto ente consorziato, e composto dai seguenti soggetti: Soc. Coop. A.fo.ri.s.ma. (codice di accreditamento PI0114); Associazione l’Altra Città (codice di accreditamento GR0426); Auxilium Vitae - Società Cooperativa Sociale Onlus; Co.Inte.So Consorzio Integrazione Sociale; Cooperativa sociale Il Timone - Onlus; CO&SO - Consorzio per la cooperazione e la solidarietà - Consorzio di cooperative sociali - soc.coop.soc.; Centro Studi Pluriversum S.r.l.; Nomos scs Onlus; Pegaso network della cooperazione sociale toscana Onlus; Uscita di Sicurezza Società Cooperativa Sociale ONLUS; Fondazione Il Sole Onlus; Istituto di Istruzione Superiore Polo Commerciale Artistico Grafi co Musicale “L.Bianciardi” (codice di accreditamento GR0603)
Destinatari
Il percorso è rivolto a 70 persone in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari e/o sociosanitari di cui il 50% donne, in possesso dei seguenti requisiti
minimi: in condizione di disabilità e iscritte negli elenchi previsti della L. 68/1999, non occupate; oppure certificate per bisogni inerenti la salute mentale
in base alle normative vigenti, non occupate La verifica dei requisiti avviene per quanto riguarda l’iscrizione alla 68/1999 con diretta interrogazione al CPI, per quanto riguarda la salute mentale sarà l’azienda sanitaria a fornire la documentazione.
Destinatari
Il percorso è rivolto a 70 persone in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari e/o sociosanitari di cui il 50% donne, in possesso dei seguenti requisiti
minimi: in condizione di disabilità e iscritte negli elenchi previsti della L. 68/1999, non occupate; oppure certificate per bisogni inerenti la salute mentale
in base alle normative vigenti, non occupate La verifica dei requisiti avviene per quanto riguarda l’iscrizione alla 68/1999 con diretta interrogazione al CPI, per quanto riguarda la salute mentale sarà l’azienda sanitaria a fornire la documentazione.