Una positiva esperienza di alternanza scuola lavoro per il Liceo Artistico di Grosseto
Quando si visitano una mostra o un museo, spesso ci si perde tra le sale e si esce con l’idea che una guida avrebbe potuto accompagnarci nel percorso per farci gustare a pieno le caratteristiche di un artista o di un’opera. E chi meglio di un esperto d’arte può provvedere a questo compito? Per questo dal 6 all’11 novembre 25 studenti della classe IV del Liceo Artistico del Polo “Luciano Bianciardi”, di cui 11 di Architettura e 14 di Arti Figurative, hanno messo la propria preparazione specifica nel campo dell’arte a disposizione dei visitatori delle mostre cittadine. L’attività, che rientra nelle esperienze di alternanza scuola-lavoro, ha preso il via il 21 ottobre scorso in concomitanza con la Settimana della bellezza promossa dalla Diocesi di Grosseto, con l’obiettivo di raggiungere le competenze richieste ai giovani che frequentano questo specifico percorso di studio, volto ad approfondire la conoscenza delle opere artistiche e architettoniche. L’obiettivo è stato centrato in pieno, in quanto coloro che hanno visitato la mostra “Terracielo” dell’artista americano William Congdon nel Convento delle Clarisse, il percorso artistico dello scultore e poeta senese Massimo Lippi nella Chiesa dei Bigi e i preziosi scatti della “Luce armena” di Andrea Ulivi nel palazzo vescovile, hanno potuto apprezzare le opere proposte grazie alla puntuale competenza dei ragazzi che hanno messo a disposizione la capacità di raccontare forme ed immagini, oltre ad una buona dose di passione.
E per gli studenti l’esperienza è stata assolutamente positiva. “Ci siamo misurati con l'ambiente lavorativo e abbiamo acquisito nuove competenze come il senso di responsabilità e la capacità di esporre davanti ad un pubblico – hanno affermato i giovani protagonisti. – Anche le persone tendenzialmente più timide hanno superato questo scoglio e sono riuscite a interagire ottimamente con il pubblico”. Inoltre hanno potuto confrontarsi con l'arte contemporanea e con artisti viventi, con i quali hanno parlato per capirne le idee e la progettualità. Un’esperienza che ha arricchito notevolmente il loro bagaglio culturale. “Tra le sfide che la scuola in Italia deve affrontare ci sono la qualità degli apprendimenti, il contrasto alla dispersione, l’inclusione – sottolinea inoltre la dirigente del Polo Bianciardi Daniela Giovannini. – Lo stato dell’arte della formazione scolastica è connotato da luci ed ombre: se da una parte crescono gli studenti che completano gli studi terziari e diminuiscono quanti escono precocemente dal sistema di istruzione, dall’altra resta l’allarme rispetto alla quota di studenti della scuola superiore che non raggiunge la soglia minima di competenze giudicate indispensabili per potersi orientare negli studi, sul lavoro e nella vita. L’alternanza scuola-lavoro per gli studenti delle scuole superiori è certamente un’opportunità importante che permette loro di fare esperienza sul campo, facendo acquisire le competenze indispensabili per potersi confrontare a 360° con il mondo del lavoro. E il progetto di alternanza messo in campo dal Liceo Artistico del Polo Bianciardi ha risposto a pieno a questa esigenza”.