Seminario sull’improvvisazione chitarristica e oltre…
IL SEMINARIO IN OGGETTO SI PROPONE:
di presentare l’improvvisazione come attività strettamente connaturata ed essenziale del fare musica, in qualsiasi stile e tecnica ci si cimenti, non senza cenni alla pratica improvvisativa dei compositori “storici” dei secoli passati, fino ad arrivare alle musiche extra-colte del nostro tempo, il jazz, il rock, il pop etc. Per cui verrà ribadito il concetto di improvvisazione come forma di composizione estemporanea (speculare alla composizione che può essere considerata come improvvisazione cristallizzata). di illustrare, tenendo conto dei tempi limitati a disposizione, alcuni procedimenti basilari teorico-pratici, tali da avvicinare ed incoraggiare il più possibile gli studenti partecipanti al corso.(es. Improvvisazione su giro armonico - Blues di 12 battute – Magia della Scala pentatonica – Improvvisazione su pedale fisso (nota bassa o accordo) – Improvvisazione su giro armonico classico I VI II V – Vantaggi e svantaggi della Scala Maggiore – Improvvisazione “libera”, senza forma o struttura – Cenni su toccata, ricercare, preludio.. - Improvvisazione cantata per illustra rei il concetto della “voce interna che canta una cellula”: come riportare ciò sullo strumento - qualche accenno sulla CONDUCTION o improvvisazione guidata - importanza del saper “accompagnare” ed “accompagnarsi” per la riuscita dell’attività improvvisativa – note “giuste”, note “sbagliate”, alcuni cenni per “sdrammatizzare”... etc)