XXV RASSEGNA DEL TEATRO DELLA SCUOLA
Si è appena conclusa la XXV edizione della “Rassegna del teatro della scuola”, a cura del Liceo Rosmini, con l’evento finale organizzato presso la sala Eden di Grosseto. Grandissima la partecipazione delle scuole della provincia di Grosseto e una grande soddisfazione per gli studenti del Polo Bianciardi che hanno messo in campo i loro talenti. Melany Subrizi, Noemi Visconti, Elisa Barca, Dario Gosti, Phanny Tango e Carolina Nannini, alunni della classe 2 B Del Liceo Artistico, sotto la guida della prof. Antonella De Felice e del prof. Matteo Maggio hanno realizzato i premi, delle pregevoli sculture in ceramica ispirate alla tematica del teatro, alcune riproducenti le architetture sceniche, altre le maschere della commedia dell’arte, in ogni caso un bellissimo trofeo da esporre. Quella scelta per premiare il Liceo musicale, riproduce efficacemente la drammaticità di un volto al quale la violenza impedisce di parlare. La prof. Patrizia Vincenzoni ha coordinato un progetto della classe 3 A per effettuare la locandina dello spettacolo “Gotan Love”, organizzato dalle terze del musicale incentrato su una tematica attuale e molto toccante: la violenza sulle donne. Scegliere tra tanti elaborati di alta qualità grafica non è stato facile ma, alla fine si sono aggiudicati il merito Angelica Giuffrida e da Andrej Rosalia, studenti della Terza A Tecnico Grafico, che hanno interpretato molto bene le caratteristiche dello spettacolo evidenziando che la violenza che si genera in una relazione talvolta è mascherata da un’apparenza di normalità. Solo un’osservazione attenta ci fa capire che quelle impronte delle mani sul corpo e sul volto della donna la imprigionano e generano una scia di sangue. Si sono aggiudicati il “Premio città di Grosseto” La terza A e la terza B del Liceo musicale hanno portato alla rassegna lo spettacolo GOTAN LOVE, sperimentando l’azione teatrale, il movimento coreutico, la recitazione e anche la musica dal vivo, affidata ad una piccola orchestra. La performance teatrale è organizzata da Irene Paoletti di AnimaScenica, che ha curato la sceneggiatura, la scenografia e la regia; gli arrangiamenti musicali sono di Riccardo Cavalieri. Il progetto è stato organizzato dai docenti Laura Ciampini, Maria Vittoria Filippini, Lorenzo Pezzella, Cinzia Fiacchi. La recensione dello spettacolo, che accompagna il premio è stata scritta dal prof. Fabio Cicaloni e mette in luce gli aspetti salienti dello spettacolo ed afferma: “Quando la scuola affronta argomenti forti, come la violenza di genere, il femminicidio, gli amori malati e tossici, lo fa con estrema partecipazione, gridando tutto il disappunto e la riprovazione nei confronti di una società sorda e anestetizzata, in cui un fatto di cronaca passa tra le notifiche del telefono con la stessa velocità e leggerezza di un post su Instagram. Ma i ragazzi fanno sentire quando vogliono, e lo fanno con ogni linguaggio espressivo possibile. In questo bel lavoro di teatro della scuola, gli studenti del Polo Bianciardi utilizzano molteplici forme espressive dalla recitazione declamatoria e convinta al movimento, che è lingua del corpo, fino alla musica, che è il linguaggio dell’anima. E qui l’anima c’è tutta, persino scandagliata, aggredita, presa a morsi dalle tantissime vicende di cronaca, che assurgono a grido universale. Le vibrazioni degli strumenti, mi sti ai colori rosso e nero, ci scavano dentro, passando per ogni senso. Quel rosso, che è passione, diventa sangue, ferita, violenza e quel nero, che è simbolo del vuoto, si riempie, con i ragazzi, di voci che ingabbiano e stringono, stritolando tra machismo e cinismo, per dare, infine, il senso terribile del lutto. Tanti gli attori in scena che si muovono attraverso un ben congegnato meccanismo teatrale, che sa muovere e unire le loro anime in una coralità di talenti e che è in grado di porgere allo spettatore tutto il cuore, che i ragazzi sanno mettere in ciò che credono” .