La nostra identità è in continua ridefinizione e si ridefinisce nella relazione con gli altri/le altre e nel come gli altri/le altre ci vedono. In presenza di una condizione di esistenza online resa possibile dall’evoluzione tecnologica degli ultimi venti anni, la costruzione del sé avviene anche negli ambienti digitali. E la questione della costruzione identitaria (anche) attraverso le tecnologie digitali è un nodo tanto più sfidante quanto più si fa riferimento ai giovanissimi - i cd nativi digitali - la generazione di chi cioè, nato e cresciuto in corrispondenza alla diffusione delle nuove tecnologie informatiche, utilizza i media per auto narrarsi, rispondere ai propri bisogni, sperimentarsi e come parte integrante del tessuto della propria vita quotidiana e delle proprie relazioni sociali.
C'è un consenso generale tra i ricercatori sul fatto che Internet e gli ambienti digitali possano offrire agli utenti enormi opportunità di sperimentare le proprie identità e un corpus di ricerche presenti in letteratura di come gli adolescenti utilizzino Internet in tal senso.
Meno presente nel dibattito in letteratura è lo specifico riferimento ad adolescenti portatori di disabilità che, come i loro pari, si ritrovano ad affrontare dinamiche complesse, specifiche degli ambienti online (legate all’autorappresentazione e sperimentazione di sé, alle relazioni, alla produzione, distribuzione e fruizione di contenuti) che mettono in gioco differenti piani e che possono esporli a specifiche vulnerabilità così come a specifiche barriere alla propria inclusione.
Lungi dal volere tracciare le conclusioni di un fenomeno che presenta caratteristiche e confini estremamente ampi, mobili e flessibili, questo seminario vuole presenta un’analisi articolata della digitalizzazione e del suo rapporto con l'identità e/o la soggettività e dei molteplici fattori capaci di incidere sulla possibilità di aprire spazi a processi di autodeterminazione e negoziazione online della propria identità in particolare per gli adolescenti con disabilità.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il seminario esplorerà i seguenti nodi:
- La costruzione del Sé negli ambienti digitali in particolare per gli adolescenti con disabilità;
- La veicolazione di elementi di autodeterminazione attraverso i network, le community e le reti online a cui i più giovani con disabilità partecipano;
- La complessità della questione visibilità-invisibilità; voice-silence legate al tema dell’agency anche attraverso gli ambienti digitali;
- L’esposizione a specifici rischi e vulnerabilità online per i giovani con disabilità.
- Strumenti, pratiche e metodologie per l’inclusione didattica degli/delle studenti con disabilità.
Relatori:
- Fabio Bocci - Professore Ordinario, Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre
- Martina De Castro - Assegnista di ricerca, Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre
- Umberto Zona - Assegnista di ricerca, Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre
- Grazia Mazzocchi - Referente Centro Territoriale di Supporto di Bologna, Istituto Comprensivo Ozzano Emilia (Bo), Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna
Target:
Docenti e dirigenti scolastici di ogni ordine e grado, assistenti sociali, pediatri, psicologi, educatori, genitori.
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