AL VIA L’ESPOSIZIONE DEI LAVORI PER L’AVIS DI SAN VINCENZO
Sabato 7 dicembre presso la Torre di San Vincenzo, si è inaugurata la mostra delle opere progettate e realizzate dagli alunni della classe 5B Arti Figurative del Liceo Artistico L. Bianciardi di Grosseto. I lavori in mostra sono i progetti per un monumento voluto dalla comunità della cittadina della Val di Cornia per ricordare il 25°Anniversario della fondazione della sezione di S. Vincenzo, un monumento che vuole essere un richiamo alla vocazione e alle azioni dell’Avis, da collocare nello spiazzo antistante la sede della sezione locale. Nel gennaio scorso alcuni rappresentanti della sezione di San Vincenzo hanno presentato agli alunni le motivazioni della richiesta: ricordare il valore della donazione, sottolineare il ruolo essenziale dei soci sostenitori, rimarcare la straordinaria importanza del volontariato, aspetti che sono stati gli spunti su cui gli studenti hanno riflettuto e progettato una serie di proposte scultoree. Inoltre i promotori dell’iniziativa volevano ricordare il territorio di S. Vincenzo, con il suo mare e la sua torre medievale. Quindi ha avuto inizio la vera e propria ricerca, che ha condotto gli alunni a progettare elaborati che hanno sommato tutte le istanze, oltre che tenere presente le esigenze tecniche affinché l’opera fosse idonea ad una collocazione all’aperto. Il progetto selezionato è stato quello dell'alunna Silvia Mameli che ha rappresentato una A dell'Avis vuota, al cui interno è presente una goccia costituita da ingranaggi meccanici e fil di ferro, che rappresentano l'albero della vita. La realizzazione dell’opera, un metro di travertino, rame e acciaio, è stata concretamente affidata allo scultore grossetano Matteo Maggio, in collaborazione con Kerta Von Kubin, scultrice francese di fama internazionale e Lucio Pari, anch’ esso scultore grossetano esperto nella lavorazione dei metalli. Insieme alla supervisione dei marmisti grossetani Fratelli Benigni, i tre artisti hanno reso realtà il progetto di Silvia, creando un’opera aerea, leggera, in cui l’intreccio di fili metallici si lega in un connubio di grande eleganza e trasparenza alla massa marmorea. La mostra che si inaugura sabato presenta tutte le opere realizzate dagli alunni, modelli tridimensionali in scala e modellati con vari materiali: gesso, argilla, ferro, mosaico, oggetti che sono lo specchio di una straordinaria e giovane creatività, che ha interpretato in modo artistico un messaggio di solidarietà e di apertura agli altri.