L’Albo Pretorio è stato, finora, un luogo fisico, una bacheca nella scuola, dove si affiggeva ogni atto, documento o avviso che dovesse essere reso pubblico, cioè diffuso e portato a conoscenza di tutti i cittadini. Il motivo dell’esistenza dell’Albo Pretorio è proprio quello di rendere pubblico tutto quello che la pubblica amministrazione decide, contribuendo a rendere “trasparente” l’azione della pubblica amministrazione. In molti casi un atto della pubblica amministrazione non ha efficacia, cioè non ha validità legale, se non è pubblico o affisso in un luogo pubblico (appunto, l’Albo Pretorio).
Da gennaio 2012 l’Albo Pretorio si trasforma e diventa Albo Pretorio on-line (cioè albo virtuale). Tutti i documenti e gli atti che devono essere divulgati/diffusi, in forza di disposizioni normative (leggi o regolamenti) sono resi pubblici mediante Internet, sul sito dell’Istituto, alla pagina: Albo Pretorio
L’Albo Pretorio cartaceo (il vecchio albo, quello in cui i documenti erano appesi in pubbliche bacheche), per scelta dell’Istituto, non sarà però completamente abbandonato. L’Albo Pretorio cartaceo, ancora collocato nella scuola, non garantisce “efficacia di pubblicità legale” agli atti ivi pubblicati e, quindi, non fornisce agli atti pubblicati la presunzione di conoscenza legale. La pubblicazione degli atti all’Albo Pretorio cartaceo viene effettuata al solo fine di “pubblicità-notizia”.
Come cercare un documento o un atto nell’Albo Pretorio on-line
L’Albo Pretorio on-line può contenere diverse centinaia di documenti a seconda del periodo. Per consultarlo è possibile utilizzare la funzione “cerca” che permette di effettuare ricerche per tipologia, per data di affissione, per contenuto dell’oggetto: per esempio digitando “decreti” compariranno tutte le pubblicazioni dei decreti in affissione in quel momento. Ogni documento ha un preciso periodo di affissione all’albo. Scaduto il periodo, il documento può essere reperito mediante la ricerca nell'Archivio degli atti pubblicati.