VIVACE - Orchestra Città di Grosseto Giovani
Per celebrare la Giornata Internazionale della Memoria, il 27 gennaio 2020 alle ore 17:30 presso l'Aula Magna dell'IIS Polo Bianciardi di Grosseto, sarà eseguita, in forma semiscenica, Brundibár. "VIVACE - Orchestra Città di Grosseto - Giovani", per il suo primo appuntamento stagionale, avvalendosi delle preziose collaborazioni con le classi di canto del Liceo Musicale “L. Bianciardi” di Grosseto e con il Coro “InCantus” Voci Bianche e Coro Giovanile, presenterà al pubblico grossetano - per la prima volta realizzata con l’orchestra - questa inestimabile e simbolica piccola opera per bambini, in due atti, dal profondo valore musicale, storico ed umano, del compositore ceco ebreo Hans Krása, su libretto di Adolf Hoffmeister, originariamente rappresentata, nel 1943, dai bambini del campo di concentramento di Theresienstadt, nella Cecoslovacchia occupata. Questa è la favolistica storia di due fratellini, Aninka e Pepíček, poveri e orfani di padre a causa della guerra, che, spinti dall'amore verso la propria madre malata, si mettono a cantare nella piazza del villaggio nella speranza di raccogliere abbastanza denaro per comprarle del latte necessario a farla guarire. Purtroppo vengono prepotentemente scacciati da Brundibár, crudele suonatore di organetto (rappresentazione simbolica di Hitler), sostenuto da alcuni venditori ambulanti (un fornaio, un gelataio ed un lattaio) ed un poliziotto. Per fortuna in soccorso dei fanciulli arrivano tre fantastici personaggi: un impavido uccellino, un astuto gatto ed un saggio cane. Tutti insieme riescono a sconfiggere il malvagio Brundibár e a prendere il latte per la mamma. L’opera si conclude con una canzone che celebra la vittoria sul cattivo e la libertà. L'Orchestra giovanile VIVACE, è composta da giovani e selezionati musicisti, dai 16 ai 26 anni, studenti o neodiplomati dei conservatori, dei licei musicali e degli istituti di musica, provenienti dalla provincia di Grosseto e da molte altre città d’Italia; è nata nel Giugno 2018 per volontà dell'Orchestra Sinfonica Città di Grosseto grazie anche al sostegno del Comune di Grosseto, del Liceo Musicale Polo Bianciardi, di Fondazione Grosseto Cultura, dell'Istituzione Le Mura, della Fondazione Rotariana Berliri Zoppi, del Rotary Club Grosseto, della Fondazione Fiorilli e di Banca Tema. Dell'Orchestra VIVACE, diretta per l'occasione dal M° Giovanni Vai, si esibiranno: Emanule De Luca, Leonardo Rossi, Giulia Nardo Di Maio, Gertrud Niessen, Alice Di Clemente, Ludovica Pierini, Beatrice Ciccarelli (violino); Giulia Frullani, Samuele Ricciardi (violoncello); Andrea Checcacci (contrabbasso); Elena Ricci (flauto/ottavino); Francesco Grassi (clarinetto); Marta Cherubini (tromba); Francesco Bertini (percussioni); Alessandro Benedettelli (chitarra); Gabriele Venturi (fisarmonica); Rachele Valentini (pianoforte). Per quanto riguarda le parti vocali solistiche, sul palco si alterneranno alcuni alunni delle classi Prima e Seconda del Liceo musicale, preparati dalle Prof.sse Lorenza Baudo e Tamara Pintus con l'aiuto del collaboratore pianistico Prof. Anthony Ciaccio; in ordine di apparizione: Amalia Susanu (letture introduttive), Lucrezia Lollerini (Aninka), Nicole Bonelli (Pepíček), Gelataio (Martino Leonardo Simone), Fornaio (Gabriele Candela), Lattaio (Crisknna Bottai), Poliziotto (Matteo Seminara), Brundibàr (Manuel Rosati) , Passero (Chiara Losi), Gatto (Chiara Iodice), Cane (Emma Carfì). Il coro Incantus è stato preparato dal M° Sandra Biagioni con l'ausilio del collaboratore pianistico M° Diego Benocci, ed è composto da: Benedetta Barra, Alessandra Bernazzani, Emma Calamai, Emma Carfì, Alice Cassioli, Irene Dragoni, Beatrice Innocenti, Elisa Mantelli, Caterina Mascagni, Agnese Molinu, Sofia Sgherri, Matilde Santucci. L'allestimento sarà realizzato anche grazie all'apprezzato contributo del Prof. Marco Pane, in qualità di narratore fuori scena, ed alla partecipazione organizzativa di un’insegnante di Educazione musicale nella Scuola media, Maria Elena Angeletti, che, in passato, ha inscenato l’operina con i propri ragazzi per ben due volte.
L'ingresso alla rappresentazione è libero, ad offerta volontaria.