IL LICEO ARTISTICO BIANCIARDI indirizzo ARCHITETTURA PREMIATO DA STORIE DI ALTERNANZA per la DREAM'S HOUSE Il progetto PCTO in collaborazione con UICI prevede una casa ecosostenibile iper-sensoriale che racconta una storia
Mentre l’indirizzo Arti Figurative del Liceo Artistico Bianciardi di Grosseto ancora festeggiava il prestigioso al prestigioso Premio Eccellenza Duale 2022 per il progetto PCTO in collaborazione Confartigianato Imprese Grosseto, l’indirizzo Architettura Ambiente dello stesso Liceo ha ricevuto la notizia di aver ottenuto il primo premio del concorso Storie di Alternanza per il Progetto PCTO della classe 5A, coordinati dalla professoressa Marta Rabagli, per un progetto innovativo, socialmente ed eticamente molto importante, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Il Premio “Storie di alternanza”, che prevede una somma di denaro a beneficio della scuola vincitrice, è un’iniziativa di Unioncamere e delle Camere di commercio italiane per dare visibilità a racconti di alternanza realizzati nell’ambito di percorsi di formazione o PCTO, elaborati e realizzati con il contributo di docenti, studenti e giovani con la collaborazione dei tutor esterni/aziendali. Il PROGETTO dell'indirizzo Architettura e Ambiente, vincitore del primo premio Territoriale nella categoria Licei, si intitola DREAM'S HOUSE, ed è nato lo scorso gennaio 2022 grazie alla collaborazione con UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVENDENTI per la realizzazione di una casa ecosostenibile dotata di un percorso iper sensoriale che narra una favola scritta dagli studenti stessi.Come spiegano gli stessi ragazzi della 5A LA Architettura, nel video multimediale e molto accattivante che hanno realizzato per partecipare al concorso, la costruzione del progetto si è basato su un’esperienza affascinante per gli studenti stessi, un viaggio alla scoperta di un uso totalmente differente dei 5 sensi. Utilizzando delle bende, gli studenti hanno svolto percorsi uditivi particolari, tra cui la partecipazione in prima persona al progetto delle “Tavole Sensoriali” del Parco dell’Uccellina, lo stage presso la sede della UICI, le visite “sensoriali” al Museo Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, il Museo Archeologico Nazionale di Firenze e la Galleria degli Uffizi. “Noi studenti abbiamo passato una settimana all’insegna dell’inclusione e abbiamo avuto modo di avere più testimonianze di persone ipovedenti e di come loro riescano a vivere la loro vita liberamente, senza problemi legati alla loro disabilità, tutto questo grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla società che, avanzando con gli anni, sta diventando sempre più inclusiva rispettando e aiutando le persone”. L’incontro con l’architetto Giovanni Tombari è stato uno step fondamentale per approfondire gli aspetti legislativi del progetto e per progettare case ecosostenibili a impatto 0; così come è stato una parte importante del lavoro il laboratorio di scrittura creativa con Marco Cappuccini, insegnante con cui tutt’ora stiamo lavorando per completare la storia che andrà a caratterizzare la casetta. “L'impegno in questo PCTO - continuano gli studenti- è stata una boccata di aria fresca dopo questi due lunghi anni di quarantena; siamo stati molto felici di accogliere questa possibilità di lavoro con la UICI: i siamo stati coinvolti emotivamente da questo progetto e da tutte le persone che ci hanno aiutato e tutt’ora ci stanno seguendo, che ringraziamo molto”.